venerdì 8 marzo 2013

Sri Lanka (10) Tangalle beach

sabato 16 febbraio,  Tangalle

Giornata tutta dedita al riposo e alla convalescenza. E' stato sicuramente perché al breakfast dell'altroieri  devono aver aggiunto acqua del rubinetto (o acqua non sufficientemente bollita) ai succhi di frutta e al latte. Qui oramai il nostro water non elimina più nulla, figuriamoci con una nottata di vomito e diarrea...
Tra l'altro è stato scomodo stanotte avere il letto con entrambi i fianchi contro le pareti laterali perché non volevo svegliare annalisa quando mi dovevo alzare per andare in bagno. Quindi subito stamattina dico al proprietario che devono assolutamente chiamare con urgenza un idraulico. Ma mi dicono che sanno già che non si riesce a riparare così facilmente... Così essendo partita una coppia, ci spostano in una stanza migliore, con il letto da cui si può scendere dalle due parti, il bagno migliore e funzionante, l' A/C che funziona, il ventilatore che non fa quel rumoraccio fastidioso, la porta del bagno che si chiude.... insomma una soluzione fantastica!.......

Essendomi alzato presto, sto a guardare come i diversi addetti sono impegnati con le loro scopettine di cocco e raffia, ma evidentemente loro non sanno bene cosa noi intendiamo per pulito e igienico, e solo badano a scopettare via le foglie e la polvere o sabbia, mentre il lavandino resta sporco, ecc. 
K. mi racconta che lui da ragazzo faceva l'inserviente (lavava i piatti, i bicchieri, e altri servizi in lavanderia) e poi invece faceva dei servizi per i turisti, tipo caricare le valige ma anche servire i sandwich nei pullman, poi ha fatto il cameriere ai tavoli, e insomma così con l'esperienza ha imparato meglio a trattare con gli stranieri, e a apprendere un po' le lingue. Poi è venuto in Italia per tre anni (2+1) a fare il cameriere in ristoranti di Napoli e di Milano, e ha assimilato con la pratica l'italiano. Poi a 18 anni ha preso subito la patente, suo padre era autista ed era morto per un incidente, e ha incominciato ad accompagnare turisti in giro. Dopo un po' con l'esperienza sapeva gestire dei gruppi di turisti stranieri e così hanno incominciato ad affidargli gruppetti piccoli di 4, 5, o 6 persone. Ci sono ancora troppo poche guide che sappiano fare nel curare servizi personalizzati, e ben pochi sanno l'italiano. Ma secondo lui ci vuole esperienza, ma anche intelligenza, capacità di osservazione, pazienza e calma, non impuntarsi a causa di differenze di modi di fare o di mentalità, e capire espressioni, esigenze, aspettative... insomma cercare di comprendere quel che è necessario e che può essere meglio... Secondo lui non tutti sono in grado, dipende anche dal carattere ma anche dal tipo di educazione che hanno ricevuto, e dall'ambiente che hanno frequentato e conosciuto. E poi ci vuole buona memoria per aggiungere via via parole e espressioni alla propria conoscenza della lingua, per progredire sempre. Ma la cosa più difficile è imparare a saper prendere iniziative, a assumersi responsabilità, a risolvere problemi, trovare alternative e soluzioni. Non è facile, né da tutti, ma bisogna considerare che molti di loro provengono da famiglie molto modeste di genitori e parenti con poca istruzione, e che comunque non hanno mai viaggiato, e in più sono bisognosi.

Apprezzo moltissimo i suoi discorsi che denotano intelligenza, ed è stato proprio bravo. Poi con il fratello Amal hanno messo su questa piccola agenzia famigliare a conduzione domestica (ha sede in casa così c'è l'aiuto di parenti e di giovani).  Insomma pian piano da quello che ci dice sta venendo fuori una storia di vita interessante, che è un percorso di formazione. 
L'argomento è emerso perché qui c'è un camerierino che avrà al massimo i 14 anni di legge, è carino, sempre sorridente, è venuto sin da Kandy sulla costa a lavorare, a noi dice di averne 18 per non mettere nei problemi il suo datore di lavoro, e per timore di perdere il posto dato che a volte dei turisti hanno sporto denuncia per sfruttamento di lavoro minorile, o lo hanno scritto su TripAdvisor o su Booking, eccetera. Ma a parere di Kennedy fare il cameriere, come ha fatto lui stesso a quell'età, è ben diverso che lavorare in una fabbrica, o anche in un laboratorio artigiano ...  E poi a differenza p.es. di un magazzino o un negozio, in questo caso può fare carriera se è bravo, e migliorare la sua posizione, e arrivare ai 18 sapendo fare per bene le cose, e conoscendo il settore e gli ambienti lavorativi connessi. E poi si può prendere delle piccole mance e arrotondare. Se non altro lavorando, facendo un mestiere adatto alla sua età, non finisce in brutti giri, in cui invece certi ragazzi cadono non avendo nulla da fare tutto il giorno e passando la vita in strada (imbroglioni, ladri, scontri tra bande rivali, o trovarsi nel giro della droga, o dell'azzardo, o della prostituzione, eccetera). Qui sono molti quelli che sono riusciti a sistemarsi bene e in modo onesto, e se lo sono veramente conquistato da sè con intelligenza e spirito di iniziativa. 
Poi chiacchieriamo un po' del grande afflusso di turisti che c'è sulla costa, a differenza dell'interno dove si trovano quasi solo gruppi di passaggio in gita. Mi racconta che qui sulla costa sud, e sud-ovest, ci sono persino donne, e uomini, della mia età, che affittano delle case per potere invitare in libertà persone del luogo. Scelgono i giovani, o le giovani, che a loro piacciono, come camerieri, oppure li/le ospitano in casa durante delle feste, dei party, oppure per convivere. In cambio magari certe/i aiutano le persone, e le loro famiglie economicamente. 
A parte ciò, certi mettono su una impresa, un negozio, oppure costruiscono una casa o la acquistano, e per fare questo hanno bisogno di un cittadino srilankese che firmi come cointestatario, inoltre è obbligatorio che il rapporto di proprietà sia a metà (o forse 51\49 % a vantaggio del cittadino SL). E questo affare può essere molto importante per molte famiglie. Inoltre certi srilankesi prendono così la cittadinanza del paese estero con il matrimonio, anche se magari poi subito dopo si separano legalmente e divorziano.  Poi in certe località balneari molto turistiche  circola droga e traffici illeciti, e c'è prostituzione femminile e maschile, e omosessuale. 
A volte è successo che chi prende droghe in spiaggia -soprattutto passandoci la notte all'aperto- poi si ritrova quando si risveglia, senza più nulla, gli viene rubato tutto, passaporto, documenti, biglietto aereo, soldi, carte di credito....
Ma comunque tutti questi in realtà sono casi fuori dal comune, abbastanza rari.

Ad ogni modo, questo lavoro di autista e accompagnatore che fa Kennedy, a quanto ci dice, ha il difetto che non porta delle entrate che possano essere in qualche modo stabili, come è il caso di uno stpendio fisso, dipende tutto dalla richiesta turistica che c'è. K. ad esempio ora ha da portare ancora, dopo di noi, una coppia a fine febbraio- primi di marzo, poi per un paio di mesi lui e suo fratello non hanno più altre prenotazioni.
Allora sta a casa con le due bambine e la moglie, va a fare la spesa, aggiusta delle cose, va a fare pagamenti per bollette o tasse, sbriga delle faccende,  e inoltre tiene un orto da una vicina di casa a Negombo, che è una tedesca, ...  Ma dopo un po' i soldi finiscono ...

Problemini e incomprensioni con quelli che lavorano qui: stamattina dopo il trasloco nell'altro bungalow, annalisa si ricorda che aveva tirato fuori dalla valigia la copia della Settimana enigmistica che aveva comprato in aeroporto alla partenza, e che l'aveva messa sotto al cuscino. Allora chiede se l'hanno trovata, ma rispondono che non c'era niente. Invece poi dopo un po' uno di loro viene e gliela porta, l'aveva messa nella Reception, perché per due volte mi aveva chiesto se non c'era altro da portare nell'altra camera, e io avevo detto che avevo già preso tutto... Ma quando l'ha trovata, non poteva chiedere? prima di portarla sullo scaffalino della reception ?

Il padrone quando arriva mi chiede come stiamo, e io gli dico che in tre stavano male di stomaco, allora mi dice che per pranzo ci fa cucinare una banana verde cotta col suo sughetto e che va mangiata col riso in bianco, e fa bene, è come un medicinale del genere herbal medicine. Gli dico che grazie, per me e magari anche per mia moglie, no, non l'avremmo mangiata, mentre per i nostri due amici non sapevo, che glielo avrei chiesto. Lui e il suo assistente dicono, va bene.
Ora siamo a tavola per il pranzo, e io e annalisa prendiamo la vegetable soup che c'è sul buffet, mentre i nostri amici non mangiano niente, e dunque di non portare nulla per loro. Ma dopo un po' viene fuori che avevano capito che i nostri amici non avrebbero mangiato nulla di ciò che sta sulla tavola del buffet, e che a loro stava bene la banana verde cotta col riso, e allora che adesso la stanno cucinando, di aspettare solo un pochino che arriva...
Intanto noi due finiamo la vegetable soup, e annalisa dice che le è piaciuta, e che ne prenderebbe un'altra tazza ma del solo brodo, senza le verdure che c'erano, depositate sul fondo, e gli porge la sua tazza vuota. Allora (verremo poi dopo a sapere) cucinano apposta per lei una sola tazza di brodo di verdure...  Io prendo un sandwich col pollo. Intanto lucia assaggia un pezzettino delle banane verdi che dopo moltissimo tempo le portano, ma non le piace per niente, anche perché ci sono molte cipolle e pepe; e del riso bianco bollito e scondito ne prende appena tre cucchiai. A questo punto tutti (padrone, cuoco e camerieri) ci rimangono male, perché alla fine banane e riso avanzano in gran parte, e invece hanno dovuto cucinare di nuovo una tazza di minestra in brodo ... che annalisa dice che non le importa più ricevere (senza immaginare che l'avevano cucinata espressamente apposta per lei).
Inoltre ci viene da pensare: chissà cosa succederà questo pome col dottore dei massaggi che ci deve ancora il resto... vedremo. E' anche interessante osservare certe incomprensioni e difficoltà nella comunicazione tra persone con usi, mentalità, e tipologie espressive differenti (al di là della diversità della lingua), che sono cose che sono parte integrante di un percorso formativo, e di una cultura.

Passiamo il tempo qui perché i convalescenti non se la sentono di andare in spiaggia e al sole. Ogni poco tempo la connessione internet cade, ma nessuno va là a riaccenderla, sino s che qualcuno degli otto bungalows non lo richiede, e magari poi si rispegne dopo due minuti. Eppure la vodafon station è là sotto il portico in bella vista con il lumino spento ...
Intanto ci sono delle ondone forti in mare. Comunque quasi tutti gli abitanti della guest house rinunciano a fare il bagno in piscina, perché oltre a tante foglie e rami, c'è un ranocchio che galleggia immobile sul pelo dell'acqua e sembra proprio morto ... (ma non lo è). 

Fino all'indipendenza era obbligatorio nelle scuole l'inglese, ma dopo è stato tolto. Quindi solo gli adulti anziani e istruiti si potevano intendere fra comunità linguistiche diverse facendo ricorso all'inglese.  Anche le scritte stradali, o sui cartelli, erano in singalese nelle zone singalesi, e in tamil nelle zone tamil, e la gente non sapeva non solo parlare ma neanche leggere scritte nell'altra lingua. Ora invece sono equiparate tra loro sinhala e tamil, e l'inglese viene insegnato in tutte le scuole essendo importante per il settore commerciale e turistico. E sono obbligatori in tutta l'isola i cartelli e le indicazioni stradali o di uffici governativi tipo le poste, in tre lingue, e a scuola tutti devono imparare a conoscerle un po'.
Dunque non c'era comunicazione alcuna tra i due gruppi linguistici e fino alle generazioni di chi ora ha più di 35 anni non si capivano a vicenda. Ora con il ripristino dell'inglese come lingua comune, e di elementi dell'altra lingua, un po' si incomincia a intendersi di più. almeno nelle generazioni giovani che hanno voglia di imparare l'inglese.

Al pomeriggio faccio il mio quarto massaggio. Mi fa capire che è un massaggio abhyanga con oli tiepidi (a proposito vedi www.onenessuniversity.it/pg005.html), e mi piace moltissimo, lui è uno serio, e ha delle dita forti. Mi rilassa veramente tutto il corpo. Mette una quantità di olio pazzesca, ma poi è vero che le mani scivolano molto bene e il massaggio dei muscoli è più fluido, scorrevole ed efficace. Alla fine per sistemare il pagamento, faremo tutto al check out con il proprietario.

Il nostro vicino è uno sloveno di Nova Gorica (nuova Gorizia-est), di nome Millan, ed è venuto a Tangalle anche altre volte. Molto gentile, si era interessato alla ns situazione di salute, e ci aveva offerto delle compresse di carbone. Oggi ci racconta che ha appena comprato casa qui vicino. Il viaggio per lui non è faticoso, semplicemente va in auto a Venezia a prendere il volo per Dubai, e poi da lì viene a Colombo, e poi in auto arriva qui ... (come se tutto ciò non comportasse, come per noi e per tutti, di fatto una intera giornata e nottata...), comunque ci è venuto altre volte e gli è piaciuto molto. La sua casetta sarà pronta fra quattro giorni e intanto sta qui per seguire i lavori. Se voglio vederla è la seconda a destra. Allora vado in spiaggia a vedere, ed è proprio carina. 
Mi intercetta la tizia, moglie del pescatore, vado a salutare, ma poi vengo subito via promettendo di tornare più tardi.

il grande spiaggione, praticamente sempre deserto



Mi sono dimenticato di dire che poco prima di arrivare qua, passando avevamo visto un bel tempio lungo la strada... tanto per ricordarci che siamo non solo al mare, ma anche a Sri Lanka. Lo dico perché qua ci sono non pochi turisti che vengono solo ed esclusivamente per stare in un residence a fare vita di mare, e forse pensano che il mondo sia più piccolo e più semplice di quanto non sia, e fanno grandi viaggi senza sapere cosa sia il viaggiare.



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