ecco altre foto dal mercato di Dimeka:
va al mercato con contenitori di burro
anche questa
ma è davvero burro? sotto della carta stagnola?
ci sono poi uova e verdure
diamo in cambio del disturbo, una saponetta
verdura e granaglie
contenitori di scorza di zucche secche (calabasse) o in ceramica
erbe secche
parcheggio mezzi di trasporto
riunioni Banna
calotta portapenne (da una foto- manifesto)
decorazioni capigliatura
pettinatura uomo Banna
donna Hamer: boccoli impastati con argilla e grasso animale
donna Hamer sposata (con il laccio di metallo chiuso al collo)
ogni etnia ha la sua acconciatura
ragazza Hamer: capigliatura da nubile, studia la saponetta
dalla parrucchiera... (da una foto- manifesto)
donna hamer sposata (con il cappio di metallo, sigillato)
donna maritata, con i suoi pesanti collari e bande di conchiglie
le gonne di pelle delle Hamer
donna hamer "moderna"
una già sposata e una nubile
l'area souvenirs per turisti
c' erano anche delle maschere che però non abbiamo mai visto in altre occasioni nei villaggi visitati
da una foto - manifesto
Certi vengono da molto lontano, e devono farsi due giorni di cammino per raggiungere il mercato, per cui fanno una sosta a metà percorso, in qualche luogo protetto, forse sotto un grande albero, dove fanno un fuoco, prendono forse un piccolo spuntino, e bevono birra, e chiacchierano, magari cantano, o raccontano qualcosa. All'alba seguente riprendono il cammino con il loro carico.
Su questi tradizionali momenti e luoghi di socializzazione cfr. tra gli altri per es. questo "classico" studio di Paul Julien, del 1958, (riferito però ad altre popolazioni, più a sud-ovest):
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