lunedì 7 dicembre 2020

L' EBRAICITA'  DI  GESU'  - uno sguardo laico sulla sua vita

È stato finalmente pubblicato a fine giugno 2020 un mio nuovo libro ! 

(che avevo finito di scrivere a fine ottobre 2019, ma a causa del covid tutto è stato rallentato).

Intanto auguro Buone prossime feste a tutti  :-)

Cari lettori del Blog, vi comunico che è uscito il mio libro sulla figura storica di Gesù in quanto ebreo galileo del suo tempo. Il libro è pubblicato dalle edizioni Europa di Roma (ma sono presenti in vari paesi: fa parte del gruppo editoriale Europa Verlag). 

Guardate su 

https://www.europaedizioni.com/prodotti/lebraicita-di-gesu-carlo-pancera/




Spero che l'argomento possa interessare qualcuno di voi, oppure possa suggerirvi un'idea per un regalo natalizio a un parente, amico, conoscente. O comunque per dirlo in giro, una segnalazione può sempre avviare una catena di scambi colloquiali.



ciao a tutti voi, buon inverno

vedi anche in

https://www.ebay.it/itm/Lebraicita-di-Gesu-Pancera-Carlo/363055071390?hash=item5487c4c09e:g:5LkAAOSwlK1fStHG

https://www.amazon.it/Lebraicit%C3%A0-Ges%C3%B9-Carlo-Pancera/dp/B08B7G8FJP/ref=sr_1_4?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Carlo+Pancera&qid=1608102920&s=books&sr=1-4


il dipinto è di Rembrandt e si intitola "vultus Christi", del 1648. L'intensità della espressione e dello sguardo è straordinaria, è l'interpretazione di Rembrandt resa intuibile per mezzo dell'immagine. 

Ben si confà al mio testo che è volutamente problematico e denso di interrogativi (quasi sempre lasciati senza risposta), e certamente la mia personale interpretazione, il mio punto di vista prospettico è di minor complessità e densità rispetto allo sguardo del grande artista e genio olandese che ha saputo ritrarre i sentimenti più profondi. Rembrandt fece diversi "ritratti" di Gesù, facendo posare un ebreo della comunità di Amsterdam, da lui scelto. La resa con quelle sfumature di colori e di luce/ombra era per allora (e lo è ancora) rivoluzionaria e non solo nel campo dell'arte figurativa, poiché come dicevo si tratta di una vera e propria interpretazione culturale. Ma questa testa inclinata con quegli occhi stanchi ma interrogativi, e la bocca leggermente semiaperta, in cui si mostra un volto di Gesù che sembra interpellare lo spettatore su una serie di dubbi e questioni che lo attanagliavano, è la più espressiva essendo la più tormentata nel suo posar lo sguardo sull'uomo, ed è magnetica e attrae, e resta impressa nella memoria.

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