domingo 6 de septiembre
Stamattina si parte, che peccato. Salutiamo la señora e il marito, ed essendo una bella giornata andiamo a visitare lo zoo di Santillana che è abbastanza particolare e molto ricco di esemplari bellissimi. Ne avevo visto una presentazione su YouTube prima di partire. Questo parco zoologico intitolato al "Quaternario", si è specializzato nella custodia e preservazione di specie in pericol. In ogni recinto si specifica il grado di allarme estinzione -se è il caso- e quando possibile si riporta un disegno dell'arte rupestre preistorica relativo o a quella specie o al predecessore già estinto. Il parco anche costituito una Fondazione per aiutare a evitare le estinzioni. E' stato salvato un antico tipo di cavallo, e due mesi fa è nato nello zoo un piccolo di fenicottero (flamenco) nano. La signora Maribel che ci riceve è stata -con suo marito il naturalista José Ignacio Pardo de Santayana- per decenni in giro per il mondo a proteggere animali minacciati, e poi nel 1977 ha dato vita a questo parco zoologico.
Non appena entrati Ghila si ferma per un coniglietto bianco, che è sempre stato idealmente la sua mascotte.
cinghiale selvatico con zanne
bisonte europeo
equus przewalskii, una specie di cavallo mongolo che nel 1969 era dato oramai per estinto, e che si è riusciti a recuperare (era raffigurato in caverne del Magdaleniano inferiore)
ibis
orang Utan
tigre bianca "delle nevi"
cicogna
kookaburra "sghignazzante"
flamenco rosa
sus
Eccetera, eccetera, ce ne sono moltissimi altri di esemplari bellissimi e "bisognosi" di protezione. Il parco è grande c'è pure un insettario, una casa delle farfalle, una zona per gli animali cosiddetti "da fattoria", felini, uccelli, eccetera. Bello, bellissimo, è stato un vero piacere e ogni volta una sorpresa.
Siamo rimasti qui tutta la mattina, e ora sono le due, andiamo a mangiare poi partiamo. Entriamo in un posto lungo la strada, a buon prezzo, e prendiamo il menu fisso; col bere, il pane, e il servizio paghiamo 9€ a testa. Poi prendiamo la Nacional 623 verso est in cui ora ci sono lavori in corso per ampliamento, e dopo un po' diviene una autostrada che si innesta poi nella A8 Santander-Bilbao, e andiamo fino all'ultima cittadina della Cantabria dove passiamo il pomeriggio, a CASTRO URDIALES (40mila ab.).
E' una località turistica per le spiagge dei suoi dintorni, e ci vanno quelli di Bilbao nei fin-de-semana. E' in un golfo sotto ad un promontorio dove campeggia la Iglesia di Santa Maria, in gotico cantabrico, una chiesa del XIII secolo ma poi rimaneggiata, e il castillo del XIV, e si vede un ardito ponte romano.
Facciamo due passi sul bel lungomare e poi ce ne stiamo in un bar ai tavolini a prendere il sole (al "Faro de Castro" sul Paseo maritimo).
anche in porto l'acqua è pulita
monumento alle mogli dei pescatori
Nel pomeriggio, passate le 17.30 ci rimettiamo in macchina per andare a Bilbao. ciao Cantabria
[prosegue]
http://viaggiareperculture.blogspot.it/2015/09/bilbao-1.html
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