Oggi vi propongo in lettura la presentazione del testo di mia nonna Fede Paronelli, "Nuovi orizzonti della scienza moderna" del 1941/42, in cui esponeva in modo divulgativo le prospettive di ricerca in astronomia, a fianco di quelle nella ricerca psichica.
Nel rileggere l'indice del volume, mi è venuto spontaneo pensare non solo ai pitagorici e a Platone, ma anche ad un autore che in questo periodo sto molto leggendo, cioè Joseph Campbell (1904-87), uno studioso di mitologie comparate, che perseguiva simili obiettivi in particolare nel suo volume "Le distese interiori del Cosmo" (1986).
Fede Paronelli sapeva scrivere e parlare di argomenti impegnativi con quel suo stile scorrevole e pieno di pathos, che risultava sempre affascinante e coinvolgente.
logo della società per gli studi di metapsichica, fondata nel 1937
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