il diario è stato pubblicato presso Este Edition di Ferrara ( via Mazzini, 47, 44121-FE ), pagg. 192, con il titolo
Si veda il post con alcune foto, del 6 dicembre del 2014 su cui ho ora caricato anche il testo del Diario (operazione effettuata in data 24 dic. '16).
"Il viandante e lo sciamano",
quindi per motivi di copyright non è potuto rimanere in libera lettura su internet, ma ora che è esaurita l'ultima ristampa e il contratto di edizione è scaduto posso rimettere il diario sul Blog.Si veda il post con alcune foto, del 6 dicembre del 2014 su cui ho ora caricato anche il testo del Diario (operazione effettuata in data 24 dic. '16).
Si veda il post che ho messo su questo blog, il 14 di novembre 2013.
http://viaggiareperculture.blogspot.it/2013/11/e-uscito-il-mio-diario-sulle-ande.html
Per altre FOTO, si veda sulla mia homepage: http://utenti.unife.it/carlo.pancera/mywebalbum/index.html
oppure su Facebook negli Album di foto “Ecuador 09”, Ande Ecuador 2”, e “foto del
diario” in:
Per i testi
delle registrazioni degli interventi di M.Pumaquero a Ferrara, si veda il
resoconto in 10 puntate su questo blog:
http://viaggiareperculture.blogspot.it/2012/02/corso-sulla-cultura-tradizionale-andina.html
Si veda anche la recensione di Emilio Diedo:
http://www.literary.it/dati/literary/d/diedo/il_viandante_e_lo_sciamano.html
Il libro è stato presentato a Ferrara venerdì 21 febbraio '14 alla libreria IBS alle h. 17,30 dalla prof.sa Anita Gramigna, con la presenza dell'editore.
(su quella serata vedi ora i 5 post che ho pubblicato in febbraio 2014)
NOTA 2015: il libro è esaurito, dopo tre ristampe.
Foto (prima puntata):
Si veda anche la recensione di Emilio Diedo:
http://www.literary.it/dati/literary/d/diedo/il_viandante_e_lo_sciamano.html
Il libro è stato presentato a Ferrara venerdì 21 febbraio '14 alla libreria IBS alle h. 17,30 dalla prof.sa Anita Gramigna, con la presenza dell'editore.
(su quella serata vedi ora i 5 post che ho pubblicato in febbraio 2014)
NOTA 2015: il libro è esaurito, dopo tre ristampe.
Foto (prima puntata):
l'ingresso dell'albergo, in centro storico, in zona pedonale
la nostra era la camera nell'angolo a sinistra, è senza finestre, nemmeno sulla strada (pp.72 e 154)
alla cafeteria del fraile nel patio interno di un palazzo coloniale (p.73)
prelibatezze ecuadoreñe (tamales, frittelle, …)
dolcetti
l'imponente tempio-fortezza della iglesia de san Francisco (vedi le pp. 4 e 73)
qui siamo con amici catalani appena incontrati
(che ci raccontano del loro bellissimo viaggio in Etiopia)
qui siamo con amici catalani appena incontrati
(che ci raccontano del loro bellissimo viaggio in Etiopia)
donne di campagna venute a vendere sulla scalinata di s.Francisco (pp. 73 e 87)
la mite Aida (vedi pp. 68, 73, 87)
la folla per la festa del grido dell'indipendenza (p.76)
io e Ghila alla Mitad del Mundo (pp.76-78), equatore ci passa proprio sotto i piedi
Annalisa e Ghila guardano il vulcano spento Pululawa (p.77)
tutti i popoli dell'Ecuador che vivono sulla linea dell'equatore
Ghila, Annalisa, Manuel Pumaquero, ed io (pp.1 e 78-82)
Pumaquero al computer
padre Giovanni prof. Onore ( vedi le pp.84-87, 146, e 151)
Annalisa con Quety Tapia (p.84)
Ghila e Richard Salazar (pp.89-91)
la iglesia de santo Domingo
il pranzo di una campesina
tatuatrice
a Otavalo all' hostal Riviera Sucre con la señora Adriana
la nostra camera
nel mercatino di plaza de los ponchos
il mercatino sta chiudendo e dunque stanno smontando e mettendo via le merci,
ottima occasione per ottenere prezzi stracciati
Ghila con il giovane aiutante del RivieraSucre
andiamo verso nord
foreste
le isolette nel lago vulcanico Cuycocha a 3068 metri (p.93)
ci siamo solo noi
la maestosa montagna Cotacachi di cinquemila metri (p.93)
"mama" Cotacachi vista dalla nostra finestra
nella cittadina di Cotacachi (p.94)
Ghila con Pintag Sàransig nella loro casona contadina a Peguche (pp.94-97)
la Mamà, la reggitora della grande famiglia (p.95)
un ragazzino al telaio
verso il mercato del bestiame (p.98)
folla al mercato con mama Cotacachi sullo sfondo
la cima del monte "Tayta"(padre) Imbabura dall'altra parte pare incendiarsi
io e Ghila alla Mitad del Mundo (pp.76-78), equatore ci passa proprio sotto i piedi
Annalisa e il Museo di Geodesia
la linea tra l'emisfero Nord e quello SudAnnalisa e Ghila guardano il vulcano spento Pululawa (p.77)
tutti i popoli dell'Ecuador che vivono sulla linea dell'equatore
Pumaquero al computer
Annalisa con Quety Tapia (p.84)
Ghila e Richard Salazar (pp.89-91)
la iglesia de santo Domingo
il pranzo di una campesina
tatuatrice
a Otavalo all' hostal Riviera Sucre con la señora Adriana
la nostra camera
nel mercatino di plaza de los ponchos
ottima occasione per ottenere prezzi stracciati
Ghila con il giovane aiutante del RivieraSucre
andiamo verso nord
foreste
le isolette nel lago vulcanico Cuycocha a 3068 metri (p.93)
ci siamo solo noi
la maestosa montagna Cotacachi di cinquemila metri (p.93)
"mama" Cotacachi vista dalla nostra finestra
nella cittadina di Cotacachi (p.94)
mural di Guayasamìn: "el grito de los excluidos"(p.94)
Maria Quilumbango Sàransig col piccolo Pumanàqui (p.94)
Ghila con Pintag Sàransig nella loro casona contadina a Peguche (pp.94-97)
la Mamà, la reggitora della grande famiglia (p.95)
un ragazzino al telaio
verso il mercato del bestiame (p.98)
folla al mercato con mama Cotacachi sullo sfondo
la cima del monte "Tayta"(padre) Imbabura dall'altra parte pare incendiarsi
i punti di ristoro:
esposizione-vendita di corde intrecciate
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