Il percepire acuto
di momentanea mancanza
d' odori,
mi fa avvertire la loro permanenza
nel corso del tempo,
e sentirne ora palpabilmente
l'assenza.
Testimonia così della loro vaporosa
pervasività
dentro ai miei ricordi,
vivi,
che mi riportano
infra i cespugli secchi
di lavanda
tra le rocce,
nella luce prismatica
e calura avvolgente
e calura avvolgente
al Sole d'estate,
accanto alla marina
salinità
che si spande
all'infrangersi d'onda,
nel mezzo del cicaleccio incessante
delle cicale.
E' bellissima questa poesia. Rende perfettamente l'idea della nostalgia che si prova di alcuni luoghi, del loro odore, dei suoni che lo caratterizzano. Secondo me ogniuno di noi appartiene ad una terra, ad un luogo, magari la procreazione ci ha portati in altri luoghi, ma se si ha la fortuna di transitare in quella terra e riconoscerne il richiamo, l'appartenenza, si può provare una gioia immensa, come un ritorno a casa dopo un lungo viaggio.
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