l’uomo è fatalmente libero, diceva Sartre, perché è destinato a scegliere; e diceva anche:
"importante non è quel che gli altri hanno fatto a te, ma ciò che tu farai di quel che gli altri hanno fatto di te" (Sartre)
L’importante è quello che siamo in confronto a ciò che la vita ci ha costretto a subire (Alan Pauls, "Storia del pianto", trad.it. Fazi editore, 2009)
La libertà è tale solo se lascia dare espressione piena alla spontaneità (H. Arendt)
identità è cercarsi (Rosalba Campra)
gli altri siamo noi: la cultura degli altri ci appartiene
Io sono io e le mie circostanze (Ortega y Gasset)
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