martedì 11 ottobre 2011

Tutto il potere all'immaginazione! (scritta murale del '68)

Mi scrive in una sua mail Mauro Presini in occasione dell'anniversario:
40 anni fa, il giorno 11 ottobre 1971, usciva negli Stati Uniti il singolo “Imagine” di John Lennon.
Spesso, riascoltando Bruce Springsteen che canta “We learned more from a three minute record than we ever learned in school” mi sono chiesto se fosse successa la stessa cosa anche a me (più o meno: “Abbiamo imparato più da un disco di tre minuti di quanto abbiamo mai imparato a scuola” in “No surrender”).
La risposta la lascio soffiare ancora nel vento ma di sicuro Imagine di John Lennon mi ha aiutato ad imparare diverse cose, apparentemente banali forse perché semplici; fra queste: che l’immaginazione è già realtà, che esistono parecchi punti di vista ma alcuni sono spettacolari, che l’azzardo dell’immaginazione rompe la monotonia della quotidianità creando nuove prospettive, che il futuro lo si costruisce prima con l’immaginazione poi con l’azione, che l’immaginazione è già azione, che una delle cose belle del fare l’insegnante è la possibilità di conoscere insieme per immaginare, inventare, progettare, costruire mondi possibili e futuri alternativi.
Anche per questo uso spesso questa canzone a scuola e credo che Imagine non dovrebbe mancare nelle antologie che si adottano e/o si realizzano, qualsiasi sia l’età degli alunni.
Il Rolling Stones Magazine mette Imagine al terzo posto fra le canzoni rock di sempre; anche quando il disco arrivò in Italia si piazzò al terzo posto in classifica (va ricordato però che al primo posto c’era Tuca Tuca di Raffaella Carrà... i puntini di sospensione sono per una pausa da riempire con le considerazioni sui corsi e ricorsi storici, su Giambattista Vico e sull’attualità politica). 
Io penso che Imagine non sia solo una canzone ma una poesia, una preghiera, un sogno, un orizzonte, un manifesto, un inno.
John Lennon affermava che il brano veniva accettato solo perché coperto di zucchero... ma considerava Imagine come una Costituzione.
Non è un caso che nel 1973 si sia immaginato Nutopia: un “paese concettuale” senza confini, senza passaporti, senza religioni. La sua bandiera è un fazzoletto bianco ed il suo inno è un brano silenzioso che dura 5 secondi (per gli appassionati, è il sesto pezzo nel disco Mind Games).
John Lennon spiegava che per diventare cittadini di Nutopia bisogna aderire alla sua Costituzione, che è il testo della canzone Imagine.
Comunque vi sentiate cittadini di Nutopia, buona lettura. Mauro Presini

IMAGINE
Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...
Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one
Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one






Immagina non ci sia il paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il cielo
Immagina che la gente
viva al presente...

Immagina non ci siano Paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna chiesa
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace...

Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo sarà uno

Immagina un mondo senza possedimenti
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o fame
La fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
condividere il mondo intero...

Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono l'unico
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo vivrà come unità




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