Proseguiamo per Iseh-Selat-Rendang, l'autista I Nyoman Mantra fa piccole stradine minori, per farci vedere vari villaggi. Così vediamo risaie, contadini, campagna,... chiodi di garofano e semi a terra su stuoie per farli essiccare... mucche Sapì marroncino chiaro...
Tutti sempre ci sorridono, si lasciano fotografare senza problemi.
Nyoman ci mostra i vari frutti, le piante, i fiori, le coltivazioni, e ci informa. Ci sono i jeruk o red pomelo, i rambutan, le prugnette kepundung, i salai, i gialli belimbing o starfruits, i mangostini, i jambu air, o rose apple ...i jack fruits, i passion fruits, eccetera.
Spesso trova dei motivi per ridere, spesso si scusa per qualche cosa... Ora è proprio l'orario in cui gli scolari del secondo turno vanno verso le scuole a piedi.
Ci fermiamo a salutare due belle bimbe che stanno andando pian piano con il loro zaino e sotto un ombrellino colorato parasole,
e poi le prendiamo su per accompagnarle fino alla loro scuola, dato che è un percorso tutto in salita. E intanto tentiamo di scambiare due parole con la traduzione di Nyoman, ma loro si vergognano molto a rispondere. Il bidello all'ingresso è sorpreso che arrivino in macchina con stranieri, e alle altre compagne, a vederle scendere dall'auto scappa da ridere. Avranno una avventura da raccontare...
Questa è proprio la vera Bali rurale. In questa vallata o area, sono passati o si sono fermati, alcuni grandi personaggi occidentali, come Walter Spies, un famoso artista tedesco che si innamorò del Paese e di questa gente, e per sfuggire ai troppi turisti che già negli anni Trenta venivano a Ubud, si fece costruire una casa qui. Oltre a lui vennero Colin MacPhee, lo scienziato naturalista Alfred Wallace, i coniugi Maragaret Mead e Gregory Bateson, il pittore belga Jean La Mayeur, e vari altri europei non-colonialisti, che hanno studiato, amato, e difeso questo Paese e la sua cultura. Tra cui non ultima Idanna Pucci nel 1973 e anni seguenti.
Quel che sempre colpisce quando è ben illuminato dal sole è il colore verde squillante delle erbette del riso
Tutti sempre ci sorridono, si lasciano fotografare senza problemi.
Nyoman ci mostra i vari frutti, le piante, i fiori, le coltivazioni, e ci informa. Ci sono i jeruk o red pomelo, i rambutan, le prugnette kepundung, i salai, i gialli belimbing o starfruits, i mangostini, i jambu air, o rose apple ...i jack fruits, i passion fruits, eccetera.
Spesso trova dei motivi per ridere, spesso si scusa per qualche cosa... Ora è proprio l'orario in cui gli scolari del secondo turno vanno verso le scuole a piedi.
Ci fermiamo a salutare due belle bimbe che stanno andando pian piano con il loro zaino e sotto un ombrellino colorato parasole,
e poi le prendiamo su per accompagnarle fino alla loro scuola, dato che è un percorso tutto in salita. E intanto tentiamo di scambiare due parole con la traduzione di Nyoman, ma loro si vergognano molto a rispondere. Il bidello all'ingresso è sorpreso che arrivino in macchina con stranieri, e alle altre compagne, a vederle scendere dall'auto scappa da ridere. Avranno una avventura da raccontare...
Questa è proprio la vera Bali rurale. In questa vallata o area, sono passati o si sono fermati, alcuni grandi personaggi occidentali, come Walter Spies, un famoso artista tedesco che si innamorò del Paese e di questa gente, e per sfuggire ai troppi turisti che già negli anni Trenta venivano a Ubud, si fece costruire una casa qui. Oltre a lui vennero Colin MacPhee, lo scienziato naturalista Alfred Wallace, i coniugi Maragaret Mead e Gregory Bateson, il pittore belga Jean La Mayeur, e vari altri europei non-colonialisti, che hanno studiato, amato, e difeso questo Paese e la sua cultura. Tra cui non ultima Idanna Pucci nel 1973 e anni seguenti.
Quel che sempre colpisce quando è ben illuminato dal sole è il colore verde squillante delle erbette del riso
(continua)....
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