ciao ai miei iscritti e a tutti gli altri lettori. Sono appena ritornato da Cuba ierisera. Dopo 22 giorni intensi di viaggi in giro per l'isola grande dei caraibi, eccomi di nuovo. Accolto da una straordinaria pioggia torrenziale (e fredda) all'areoporto di Verona e da una temperatura più che fresca, ho risentito molto del cambio di orario (6 ore non sono poche...) e di clima (là era come ferragosto, con un caldo..., ma anche con un sole fortissimo). Appena potrò incomincerò a ricopiare su file il mio diario e a metterlo qui sul blog a puntate (ho preso appunti su parecchie pagine fitte fitte).
Perché sia ritornato dopo sole tre settimane è qualcosa di difficile da spiegare non essendovi motivi reali di urgenza, ma ci mediterò sopra perché per ora una risposta non ce l'ho ...
Per ora (oltre a quanto già vi dicevo il 15 e il 22 marzo) accontentatevi del generico commento che ogni giornata è stata ricca e che in definitiva l'esperienza è stata bella e appagante. Intanto perché Cuba è un paese meraviglioso, non solo per le sue spiagge, le sue baie, le sue isolette (cayos), e il suo mare blu-verde-azzurro, ma anche per i suoi panorami, per i parchi naturali, e in genere per la natura meravigliosa, e la sua vegetazione lussureggiante. Ma anche per la sua capitale La Habana, che è una città veramente bella, dove si potrebbe vivere bene (el buen vivir), con un centro storico tra i più grandi e belli di tutta l'America Latina. E anche per le sue città, alcune tra le città coloniali più antiche, risalenti all'inizio del Cinquecento. E comunque per la sua società e cultura così ricche, particolari, complesse e variate.
Ma soprattutto per la sua bella gente multicolore (bianchi, neri, mulatti di tutte le sfumature e intensità, alcuni asiatici, tutti mescolati assieme), simpatica, solare, estroversa e generosa. E per la sua onnipresente musica con i suoi ritmi intriganti. E per il suo sincretismo originale in ambito spirituale e religioso. E infine pure per la sua singolarissima storia (il fascino romantico che esercitò la rivoluzione dei giovani barbudos, e poi in seguito il paternalismo opprimente dei vari comandanti politici ...).
Per ora (oltre a quanto già vi dicevo il 15 e il 22 marzo) accontentatevi del generico commento che ogni giornata è stata ricca e che in definitiva l'esperienza è stata bella e appagante. Intanto perché Cuba è un paese meraviglioso, non solo per le sue spiagge, le sue baie, le sue isolette (cayos), e il suo mare blu-verde-azzurro, ma anche per i suoi panorami, per i parchi naturali, e in genere per la natura meravigliosa, e la sua vegetazione lussureggiante. Ma anche per la sua capitale La Habana, che è una città veramente bella, dove si potrebbe vivere bene (el buen vivir), con un centro storico tra i più grandi e belli di tutta l'America Latina. E anche per le sue città, alcune tra le città coloniali più antiche, risalenti all'inizio del Cinquecento. E comunque per la sua società e cultura così ricche, particolari, complesse e variate.
Ma soprattutto per la sua bella gente multicolore (bianchi, neri, mulatti di tutte le sfumature e intensità, alcuni asiatici, tutti mescolati assieme), simpatica, solare, estroversa e generosa. E per la sua onnipresente musica con i suoi ritmi intriganti. E per il suo sincretismo originale in ambito spirituale e religioso. E infine pure per la sua singolarissima storia (il fascino romantico che esercitò la rivoluzione dei giovani barbudos, e poi in seguito il paternalismo opprimente dei vari comandanti politici ...).
A fra poco dunque con i miei raccontini di viaggio ... cercherò di fare tanti piccoli capitoletti brevi.
AGGIUNTA scritta dopo aver finito di postare il diario:
A posteriori vi posso dire che ne son venuti fuori 43 post (compreso il presente), e che sono già stati cliccati specificamente da 1972 lettori circa, almeno sul mio blog, poi ho messo il diario a disposizione da leggere anche su altri blog e siti (di cui però non conosco le statistiche).
A posteriori vi posso dire che ne son venuti fuori 43 post (compreso il presente), e che sono già stati cliccati specificamente da 1972 lettori circa, almeno sul mio blog, poi ho messo il diario a disposizione da leggere anche su altri blog e siti (di cui però non conosco le statistiche).
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