Ele mi ha mandato il suo tema, dove tra l'altro scrive:
"(...) Non voglio dare categorie particolari a me stessa, né aggettivi che mi inquadrino in una posizione. Se c’è una cosa che il buddismo mi ha insegnato e che tutto convive con il suo opposto, quindi facciamo convivere insieme le varie Eleonora, quella più razionale e quella istintiva, quella sentimentale e quella fredda.
Sono un po’ di tutto, e tutti dovrebbero esserlo. Se abbiamo a disposizione una vasta gamma di scelte non rimaniamo imprigionati in nessuna posizione, concetto, ingranaggio! Se ho dentro di me Eleonora-razionale gestisco l’ansia quando si presenta; se ho dentro di me Eleonora-emotiva quando l’ansia arriva la accolgo e ascolto il suo messaggio.
Ci ho messo parecchio tempo a sentire veramente che il panico è venuto per svegliarmi, per farmi capire che non ero sulla strada giusta, per portarmi un messaggio che la mente non voleva sentire con il suo linguaggio,allora l’ha urlato il corpo.
Sento la rivoluzione dentro di me, sento CHE SONO una persona che si è messa a nudo; si è spogliata di tutte le idee e i concetti di se stessa che aveva prima, per osservarsi. Nonostante sia destabilizzante lasciarsi andare così è sicuramente stato utile, e sono ancora all’inizio delle mie scoperte personali, ancora molte cose devono essere svelate.
Posso dire però cosa mi piace di me, ed è la grande umanità. Quando mi relaziono con una persona, anche che ho appena conosciuto, mi capita spessissimo che mi racconti la sua vita più tragica, le situazioni attuali o passate che la fanno soffrire.
Non tutte le persone si confidano, soprattutto con gente sconosciuta, inoltre ho visto tantissime volte che raccontavano le loro esperienze esclusivamente a me, non considerando chi avevano intorno. Penso che questa sia la capacità di aprire il cuore agli altri, di far loro sentire, esclusivamente con il non verbale, di potersi fidare. Il buddismo lo chiama stato vitale o mondo del boddhisatva, dove si è d’aiuto agli altri. Questa è una caratteristica che mi voglio dare, e che spero, durante le lezioni della vita, di non perdere.
Non mi sento di descrivermi oltre; potrei dire chi sono in riferimento a mia madre, a mio padre, alla mia migliore amica, ma voglio fermarmi qui.
Siamo un continuo divenire e un continuo mutare, abbiamo bisogno di essere elastici e flessibili, sia nel vivere il mondo che nel vivere noi stessi."
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