lunedì 27 giugno 2016

biblio e video sulla Georgia



Se qualcuno fosse interessato o volesse considerare di andare quest'estate o la prossima in Repubblica di Georgia, vi riporto la bibliografia che ho trovato:

guide


Tim Burford, Georgia, Bradt, 5th ed., 2016 (anche in ebook)
Maura Morandi, Georgia, editrice Polaris, Fiesole, 2013, 2015


J.Noble, M.Kohn, D. Systermans, Georgia, Armenia e Azerbaigian, Lonely Planet, 4th ed. 2012, tradotto in italiano da  EDT, Torino, 2012
Alex Jones e atri, Georgia, Armenia and Azerbaigian, Lonely Planet, ultima edizione 2016 solo in inglese (anche in ebook)



N. Abramia, Georgia - Culture Smart!: The Essential Guide to Customs & Culture, Kuperard, 2012
R. Rosen, Georgia: Sovreign Country of the Caucasus, Odyssey Illustrated Guide, Vintage, 2004


video
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-fd49898a-a7ce-4a5d-8a04-8b13cc09b7ef.html
 si tratta del viaggio di Overland dell'aprile 2013: "Caucaso"
I parte: Georgia (2 puntate trasmesse il 1e il 15 luglio 2013 che si trovano in YouTube sul sito sopracitato)




LIBRI

in Italiano

Letteratura:

Robert Graves, Il vello d’oro, tr.it. Corbaccio, 1993, Longanesi, 2016
Sh. Rustaveli, Il cavaliere dalla pelle di leopardo, tr.it. Libroitaliano, Ragusa, 1998
C. Goldoni, La bella georgiana, 1761, Zanichelli, 2011
C. Gozzi, La donna-serpente, 1762, Marsilio, Venezia, 2013, o in: Fiabe Teatrali, Garzanti, 2014
C. Gozzi, Re Cervo, 1762, Marsilio, Venezia,  2014, e  ibidem “
Kurban Said ( alias Lev Nussimbaum), Ali e Nino, 1937, tr.it. Imprimatur editore, Reggio Emilia, 2013, (in CD audio-libro, edizioni Net, 2003)
(L'autore Kurban Said è uno degli pseudonimi di Lev Nussimbaum, scrittore azero di origini ebraiche. Nato a Baku nel 1905 da una ricca famiglia di petrolieri russi, all’età di diciassette anni indossa i panni del principe turco Essad Bey convertendosi in musulmano. Frequenta la Facoltà di Orientalistica dell’Università di Berlino, divenendo scrittore in lingua tedesca. Esperto di cultura islamica, collabora a numerose riviste scientifiche pubblicando, negli aa. '30/'40, sotto vari pseudonimi. Muore in Italia, a Positano, a soli trentasette anni.)

D. Pizzagalli, Il viaggio del destino, Rizzoli, Milano, 2006


Tonino Guerra, La pioggia tiepida, Rusconi, 1984, poi Maggioli, 1997, 1999
“, Polvere di sole, Bompiani, 2012 (poi in e-book formato kindle, Amazon Media)

Reportages e saggistica, eccetera:

W.Goreçki, La terra del vello d’oro, 2008, Bollati Boringhieri, Torino, 2009


W.Goreçki, Pianeta Caucaso, 2002, tr.it. Paravia - Bruno Mondadori, 2003, 2007


L. Senigalliesi, Caucaso, reportage fotografico, Mazzotta, 2006
A. Ferrari, Breve storia del Caucaso, Carocci, 2010
Ch. King (e P.Arlorio), Il miraggio della libertà, 2009, tr.it. Einaudi, Torino, 2014
G. Grossi, Guida alla musica dei Balcani e del Caucaso, Odoya library, 2016
Cl. Gugerotti, Caucaso e dintorni, Viaggio in una cristianità di frontiera, Lipa, 2012
S. Muzzatti e P.Venti, Didi Madloba: tre anni in Georgia, MediaNaonis, 2015


A. Fedeli, a cura di, Walking Georgia, Caucaso, Overland Network, luglio 2013

M.Nikolaishvili, M.Javakhidze, Cl. Debiasi, La lingua georgiana
L.Mantovani, M.Otskheli, dizionario italiano-georgiano
N.Tsertsvadze, Cl. Debiasi, T.Akhmeteli, vocabolario in due volumi: it-ge, ge-it
Khatuna Gelashvili, Speak Georgian - Phrase and Guide Book, Tbilisi, 2015
M. Beradze, La cucina georgiana, Tbilisi, 2014




IN INGLESE:

J. Sipos, a c. di, Folk Tunes from Caucasus,  HungaroTon, 2003
T. Anderson, Bread and Ashes. A Walk Through the Mountains of Georgia, 2003, Vintage 2004
P.L. Roudik, Culture and Customs of the Caucasus, Greenwood, 2008
Th. de Waal, The Caucasus - An Introduction, Oxford U.P., 2010
O. Bullough, Let Our Fame Be Great: Journeys among the defiant people of the Caucasus, Penguin, 2010
Ll. Wilson, Four Ancient Lands: Iran, Armenia, Georgia, Azerbaigian, 2011 (e-book)
N. Brown, Completing the Trans-Caucasus Countries: Adventures and Learning in Armenia and Georgia, 2010, 2012
M. Clothier, The Girl King, a novel, Arrow, 2012
D. Goldstein, The Georgian Feast: The Vibrant Culture and Savory Food of Georgia, Univ of California Press, 2013
T. Sulakvelidze, Georgian Cuisine, HarperCollins, 2003, CreateSpace, 2013
K. Sh. Nelson, Cuisines of the Caucasus Mountains, 2007
A. Feiring, For the Love of Wine, My Odyssey Through the World’s Most Ancient Wine Culture, Potomac Books, 2016

in francese:

Guide du Routard, Forum Géorgie (http://www.routard.com/forum/georgie/229.htm )
N. Landru, Le Guide de la Géorgie, Petit Futé (petitfute.com/p134-georgie/guide-touristique/ )
N. Pelé, Voyage en Georgie, EasyVoyage ( http://www.easyvoyage.com/georgie )

E NATURALMENTE UNA CARTA GEOGRAFICA E STRADALE
io ho preso questa:

ma forse è meglio quest'altra:



venerdì 3 giugno 2016

si parte per la Georgia !

Evviva abbiamo finalmente concretizzato il viaggio di luglio, passeremo il mese girando per la Georgia, tra la catena montuosa del Caucaso e il mar Nero.

Già a fine agosto dell'estate scorsa avevamo questo progetto, che poi è naufragato per l'eccessivo caldo di agosto, e avevamo dirottato i nostri obiettivi verso la costa atlantica della Spagna, cioè Asturie, Cantabria, paesi baschi ecc. (vedi diario su questo Blog postato in settembre 2015). E già allora avevo prenotato un volo e il primo albergo a Tbilisi, che invece ho cancellato.
Poi durante la seconda metà di maggio ho ripreso le guide che avevo già comprato, e i contatti internet. Ci abbiamo messo un bel po' a decidere per la data del volo e per la scelta.
Inizialmente avevamo pensato al volo Alitalia diretto Roma-Tbilisi, la capitale della Georgia, ma poi abbiamo scoperto che da quest'anno quella tratta è finita tra i tagli dell'Alitalia dopo che l'ha acquistata la compagnia Etihad. Quindi abbiamo guardato varie altre compagnie tra cui Pegasus, la Fly Georgian Airways, e altre linee europee, ma erano tutti voli con scali disagevoli e troppo lunghi, e poi si finiva sempre con l'arrivare alle 3 o alle 4 di notte a Tbilisi, il che non ci piace. Finalmente avevamo individuato un volo da Bologna a Istanbul con un cambio e l' arrivo a Tbilisi in serata. E invece all'ultimo momento ci siamo accorti che si arrivava a Istanbul al solito aeroporto "Ataturk"(IST), ma si ripartiva verso Tbilisi da un altro nuovo aeroporto molto fuori che si chiama "Sabiha Gökçen" (SAW) ! Il che significa prendere un bus e farsi 75 km nel traffico (ma sopratutto ritirare i bagagli e rifare il check-in...). Così l'abbiamo lasciato decadere. Tutti gli altri voli da Roma, o da Francoforte, o altro, arrivavano a Tbilisi di notte. Altri voli da Roma-Fiumicino che ci andavano bene, poi avevano invece il ritorno problematico perché l'aereo atterrava a Roma a mezzanotte, quindi si sarebbe dovuto dormire a Roma e prendere un treno alla mattina dopo, o comunque fare un viaggio in treno notturno fino a Ferrara appena ritornati in Italia...
...insomma le solite difficoltà iniziali del progettare un viaggio... Ma le racconto in modo che un domani qualcuno sappia già come muoversi.

Finalmente abbiamo trovato con la compagnia di bandiera Turkish Airlines un buon volo da Venezia a Istanbul SAW con cambio in quell'aeroporto, e arrivo a Tbilisi alle 23. Ritorno con partenza alle sei e mezza del mattino e arrivo a Venezia alla una e un quarto di mezzogiorno: 330€ a/r. Prenotato. Partiremo il 30 giugno alle 12:45.

Se ci fossimo mossi un po' prima avremmo potuto trovare un buon volo a un prezzo più basso, ma oramai eravamo a meno di un mese prima della partenza. Ci sono molti siti - specchi per le allodole: ti attirano dicendo che c'è un volo per 190/200 €uro, ma poi alla fine tra tasse, servizi vari, e chissà che,  da aggiungere, si finisce con un totale di 80/100 €uro superiore, e come raccontavo il prezzo buono è spesso dovuto a voli con scali interminabili o con altri disagi come l'arrivare alle 4 di notte... (l'unica dunque è o andare in altra stagione, o prenotare con maggior anticipo, più di un mese o due prima).

Comunque per noi va bene così. Quindi abbiamo guardato in internet per prenotare la prima notte all'arrivo, e avevamo trovato una buona sistemazione in centro e l'avevamo riservata, ma poi ci siamo accorti che c'era una lunga ripida scalinata da fare per giungere dalla strada su alla Ricezione e poi di lì alle camere, e così l'abbiamo cancellata. Ora abbiamo prenotato in un albergo nel centro storico. Ci piace poter uscire dalla porta e trovarci già in situazione, e poter andare e tornare a piacimento, magari anche solo per fare un riposino quando siamo stanchi dopo una camminata e poi ri-uscire per pranzo o per cena. Abbiamo prenotato 5 notti, cioè quattro giorni, penso che sia sufficiente per vedere la capitale. Costo: camera matrimoniale per 28€ a notte in due, con la prima colazione.





Poi al momento vedremo come proseguire, iniziando dai dintorni, e andando sia in un paio di posti su a nord sul Caucaso,

che anche per le colline coi loro vigneti,
e magari fino a fare un paio di giornate al mare.
Batumi sul Mar Nero


Evviva! a fine mese si parte!
che emozione... ora mi metto a leggere sulla Georgia, e a guardare video su YouTube.