martedì 27 novembre 2012

plenilunio d'autunno!

"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" (Ungaretti), non per nulla in inglese americano la stagione autunnale è chiamata Fall.
Domani ci sarà l'ultimo plenilunio autunnale, aprendo così alla parte finale della stagione, quella che fa da ponte con l'arrivo (da questo appunto annunciato) dell'inverno.
E' la cosiddetta "luna della brina"...  da qui nel calendario laico-repubblicano inizia il periodo chiamato  Frimaio, che è il mese più freddo dell'autunno.
Signoreggia la pioggia e si fa già avanti la nebbia.



Già altre volte ho preso occasione per introdurvi la "Rosa dei Varchi", elaborata nel 1998 da Jivan Arshad (direttore della Osho Circle School a Tagliata di Maiolo -RN). L'attuale periodo di passaggio simboleggia l'ampliamento dei confini interiori per includere nella nostra sfera energetica e psichica sia l'alto che il basso, sia l'esterno che l'interno. Questa transizione che può suscitare una atmosfera di mestizia (come quasi sempre accade nel transitare da una fase ad un'altra, nell'abbandonare il consueto per l'inconsueto), ci permette di tornare a momenti di raccoglimento e riflettere sulla nostra dimensione più intima, per giungere a capire che una certa leggerezza può aiutarci nell'affrontare l'incontro col mistero del mondo di emozioni e sentimenti che abita in noi.
Volgere lo sguardo dentro, cominciare a prendere più confidenza con ciò che sta "sotto" (o "dietro") alla lucidità razionale, ci aiuta ad aprirci a questa pratica attraverso varie forme più o meno spontanee di meditazione. E abituarsi ad una maggiore frequentazione del mistero ci può far capire come non temerlo ma anzi farselo amico per capirlo meglio. 
La trasformazione, la metamorfosi sono dimensioni dell'umano, del vivente, e della natura tutta. Siamo fortunati a vivere in un paese della fascia climatica temperata, che si articola in quattro stagioni principali, almeno per il cambiamento climatico che comportano, sicché più frequentemente nel corso dell'anno abbiamo modo di famigliarizzarci con i fenomeni della impermanenza e della ciclicità.
L'autunno essendo una stagione per eccellenza di cambiamenti, ha sempre stimolato i poeti a cercare di esprimere i sentimenti che suscita soprattutto nelle persone più sensibili, ma in definitiva in tutti quanti.
Questa prossima notte di luna piena sarà una opportunità per tornare a riflettere sul tema dei passaggi, dei varchi, del lasciare qualcosa per acquisire qualcos'altro, della fine come inizio, della necessità della trasformazione incessante. Da questo fare esperienza di soglie, di varchi, che ci introducono in nuove dimensioni dell'esserci, scaturisce il desiderio di sapere come curiosità positiva verso ciò che per ora ci può essere ignoto.
Vediamo come provare a varcare questa soglia nel migliore e più positivo e proficuo dei modi, ricercando cioè nelle rinnovate condizioni, un nuovo equilibrio, una nuova forma e modalità di armonia sia interiore, che tra noi e il mondo ...

il portale di Apollo a Giardini Naxos, vicino a Taormina

(sono tematiche di cui -se ricordate- già vi parlai  all'inizio dell'autunno, in due post di settembre; ma anche varie altre volte, tra l'altro in modo anche più esteso e approfondito, sia quest'anno che l'anno scorso)

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