venerdì 23 settembre 2011

riscontri equinoziali

A proposito del post di ieri, mi hanno scritto delle belle considerazioni, Maurizia:

Ciao Carlo 
ti ringrazio di questi pensieri che in mezzo a tutte queste mail di comunicazioni interne è proprio come una tazza di tè nel bel mezzo di un ghiacciaio.Poi ci riportano un po' a noi stessi. Settembre è un mese stupendo ma anche così pesante per il ripartire di tutte le attività che si erano lasciate con i mesi estivi. Bisogna rimettere in moto tutte le energie e io sono molto felice che arrivi l'autunno proprio perchè mi riporta in una dimensione di calma. E' un po' come se mi dicesse "calma, non c'è bisogno di correre, non vedi come le giornate si stanno accorciando? Anche tu devi rallentare...". ed è bello che sia la natura a ricordarcelo e a ricordarci che anche noi facciamo parte di essa. 

E poi Andrea:

"...e già solo nell'apprendere a lasciar andare troveremo una nuova libertà, che è quella che fa evolvere la vita."
Che frase meravigliosa! ... peccato che nella pratica risulti sempre molto difficile...
Comunque grazie.  mi hai fatto ricordare, con molto piacere, quando da bambino sentivo l'odore dell'autunno che arrivava, un odore di legna bruciata che non era fastidioso, al contrario, lo trovavo molto piacevole, quasi inebriante... per non parlare del Sole di Settembre, un Sole molto più delicato di quello d'Agosto, ma non ancora debole come quello di Ottobre... poi le donne nei vigneti che iniziano la vendemmia del Lambrusco, il sapore dolce dei fichi e delle ultime more, i campi arati dai quali di sera si alzano le prime foschie innocue, i piccoli pullman gialli che al mattino riportano al piacevole dovere i bambini dopo mesi di libertà obbligata. E' veramente un mese meraviglioso questo, varrebbe davvero la pena di viverlo a pieno con la serenità, la sensibilità e la spensieratezza di un bambino...

resto in attesa di altri risconti.... su
carlo_pancera@libero.it

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