sabato 16 novembre 2013

una agenzia per fare viaggi nel tempo?

E' da poco uscito un romanzo di mia figlia Ghila
intitolato "Agenzia viaggi nel tempo", pubblicato dalla casa editrice di Genova Edicolors. http://www.edicolors.com/editoria/index.phpoption=com_content&view=article&id=667:
agenzia-viaggi-nel-tempo&catid=14&Itemid=126
Assieme ad altri libri della collana, è stato presentato a Genova alla libreria Feltrinelli, introdotto dal prof. Sossi docente di Letteratura per l'infanzia alla università di Capodistria, di fronte a una cinquantina di persone.

Poi è stato presentato alla libreria Feltrinelli di Ferrara dalla prof. Bellatalla, docente di Letteratura per l'infanzia nella nostra università di Ferrara, con notevole affluenza di pubblico (una quarantina di persone),

e ancora a Milano presso la "Libreria dei Ragazzi" (fondata da Roberto Denti), con presentazione da parte della prof.ssa Raffaella Razzini, insegnante di lettere nelle scuole secondarie.


 Si tratta in effetti di un testo rivolto ai ragazzini a partire dalla fascia d'età delle scuole medie, ma in realtà leggibile con gradimento da giovani lettori e anche da parte di adulti. E' un intreccio di storie di viaggi, che potrebbe sortire anche l'effetto di incuriosire i ragazzi alla Storia.
E poi … chi di noi -potendo- non farebbe un bel viaggio nel passato? Ma forse qui nel romanzo questi viaggi sono una metafora per invogliare a fare viaggi in paesi lontani e di culture assai diverse da quella in cui viviamo. E in effetti si tratta degli antichi egizi, o della Mesopotamia, o della Cina classica, e anche dell'Europa del Seicento, e così via, … ma come dicevamo è un romanzo che potrebbe invogliare a conoscere la Storia. Quindi anche la storia dei paesi europei, ci fa viaggiare in culture diverse, perché gli europei di quattro secoli fa ai nostri occhi sarebbero dei "diversi", l'alterità infatti è anche dentro di noi; nel passato della nostra stessa civiltà vigevano culture, mentalità, usi e costumi assai distanti da quelli che oggi consideriamo "normali" o addirittura "naturali", essendo i nostri.
E poi contestualmente c'è ancora intreccio tra passato e presente, e fare un viaggio -se non fisicamente, almeno mentalmente- in altre epoche ce lo farebbe comprendere meglio. C'è dunque un viluppo tra continuità e discontinuità nella storia, il passato è ancora influente, e il presente è quello che è, proprio perché ha avuto quel passato.
...Da un lato io credo che realisticamente non si potrà mai andare nel futuro (perché è una dimensione che allo stato attuale delle cose semplicemente non esiste né è mai esistita), ma se si potesse mai viaggiare nel tempo penso che si potrebbe andare a vedere il passato (come ho scritto in un post del 20.02.2012, Lo specchio del Tempo), o comunque mi piace credere che almeno teoricamente un giorno si potrebbe avverare questa fantasia fantascientifica...

Ma qui si parla anche e sopratutto delle vicende rocambolesche e avventurose di un ragazzo e della maturazione che avviene in lui visitando tempi e popoli differenti, e condividendo le sue esperienze e meditazioni con i suoi coetanei compagni di viaggio. Nonostante certi gravi pasticci combinati dal protagonista, i ragazzi sono molto svegli e in gamba e con il soccorso di un pizzico di fortuna riusciranno a risolvere certi misteri e certi inconvenienti … … La vicenda inizia con il rinvenimento di oggetti "fuori tempo" sia nel presente che in epoche passate.


Nel retrocopertina si legge: 

“Un’Agenzia viaggi molto speciale quella gestita dalla famiglia Mikyamuri: l’importante non è dove i clienti vogliono andare in vacanza, ma quando. È possibile viaggiare in qualsiasi epoca del passato, e ce n’è per tutti i gusti: dai cacciatori di dinosauri ai romantici nostalgici. Per tutti i gusti, tranne quelli del protagonista, che inizia il suo apprendistato per diventare a tutti gli effetti erede dell'attività, ma a cui per il momento è severamente vietato viaggiare: i guai non tarderanno ad arrivare, quando il ragazzo causerà niente meno che un Caos Temporale”.


 Quindi da un lato un romanzo di formazione, e da un altro lato un vero e proprio racconto di un viaggio avventuroso -con tutti gli elementi costitutivi sintetizzati da Joseph Campbell-, che si conclude con un finale a sorpresa. In parte lo si potrebbe anche ritenere un romanzo fantascientifico, per il fatto che si suppone esista un mezzo, una tecnologia per spostarsi a ritroso nel tempo.


E' prevista a breve anche una versione elettronica in e-book (distribuita da Amazon.it).

Auguri di buon esordio a una nuova scrittrice !
(il libro si può ordinare in qualsiasi libreria oppure richiederlo con invio contrassegno direttamente alla editrice www.edicolors.com e pagherete al postino che ve lo consegnerà a casa).

P.S. nota posteriore: ora il libro dopo aver fatto una ristampa è esaurito, ma ne è stata fatta una edizione e-book in formato Kindle, in vendita a prezzo ridottissimo su Amazon.it (ma si trovano ancora alcune copie catacee (usate o nuove) sia in eBay che su Amazon.it, oppure richiedendole all'Autrice, via Toscanini 1, 44049-Vigarano/M, prov.Ferrara )

Cfr. per recensioni:
http://www.edicolors.com/editoria/index.php?option=com_content&view=article&id=703:agenzia-viaggi-nel-tempo-e-camilla-e-il-mondo-dietro-il-mondo-in-gara-per-il-premio-bancarellino&catid=26:il-nostro-blog&Itemid=131

 http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/futuribile-e-fantascienza-oggi-intervista-a-ghila-pancera/

http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/la-fanta-scrittrice-ghila-pancera-verso-ursula-k-le-guin-intervista/

e   http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/la-scienza-del-viaggio-intervista-a-ghila-pancera/

http://lasinorosso.myblog.it/2013/12/11/la-scienza-del-viaggio-secondo-ghila-pancera/

1 commento:

  1. E' stupenda questa recensione <3 grazie mille! un'analisi interessante del mio libro da un punto di vista storico, che mi ha fatto riflettere su ciò che ho scritto in modo nuovo. Grazie papà :)

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