martedì 8 maggio 2012

Cuba bella, Varadero (n.20)

alla fermata dell'omnibus (la bimba a destra l'ho incaricata di tenermi l'ombrello)











Mi avevano detto di non andarci, che quella non è la realtà cubana. Ma invece mi è piaciuto Varadero, devo dire che ero molto prevenuto, tanto che avevo pensato di escluderlo dal nostro giro, ma poi ha prevalso la curiosità, e l'esperienza di non fidarmi delle immagini stereotipate. E in effetti mi ha stupito, non mi aspettavo questa realtà di un paesone cubano, su una bellissima spiaggia libera e con un bel parco, ma soprattutto, un paesone con tutte le caratteristiche di tipologia urbana, di gente popolare, di semplicità, di spontaneità, di approssimazione anche, che avevo apprezzato in altri luoghi. Questa atmosfera mi è parsa anche prevalere sull'aspetto commerciale, persino i mercatini li ho trovati simpatici (e con buoni prodotti) e semplici. Mi sono trovato a mio agio.
Spero con le foto di aver reso una immagine diversa da quella dei dépliant pubblicitari (che in effetti riguarda solo i recinti esclusivi, che anche geograficamente stanno per conto loro). E comunque questo è ciò che noi abbiamo visto.

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