giovedì 10 maggio 2012

Cuba bella, Viñales (n.25)

(seguito di martedì 24 aprile)
Poi andiamo a dare una rapida occhiatina a un grandissimo mural che fu realizzato alla fine degli anni sessanta su una parete rocciosa verticale di un mogote. A compiere questa singolare opera fu il pittore L.Gonzales che era stato un allievo del messicano Diego Rivera. (molto semplicemente una colossale  "c.....ta"). Dopo uno sguardo dalla macchina, andiamo al mirador de los jasmines, cioè un piazzale con una terrazza panoramica nell'area dell'hotel La Ermita, da cui si domina un vasto e bel paesaggio sulla valle, 


proprio quello di tutte le cartoline, le foto, i manifesti pubblicitari di Viñales. Ah che godimento abbracciare grandi e vasti spazi, starei lì ore a bearmi della vista. Proseguiamo nel nostro gironzolare per la campagna.


un'altra cueva





quello di paglia sulla destra non è un fienile ma un deposito-magazzino per essiccare le foglie di tabacco

Torniamo in paese e andiamo a vedere la locale libreria pubblica, dove stanno facendo l'inventario, ma ci lasciano pssare ugualmente. Ci sono varie scritte sui muri: "Ser culto es el unico modo de ser libre" di José Martì; e sull'altro lato: "Los libros consuelan, calman, preparan, enriquezen, y redimen" sempre di Martì; e: "Al pueblo no le decimos cree, le decimos lee" di Fidel. Infine compero due bei libri abbastanza corposi, pagando in moneta nazionale per circa 2 €uro e mezzo in totale.
Rientrando a casa passiamo davanti a una chiesetta protestante battista, e a un tempietto di una loggia massonica (ne avevo visti altri a Cuba).

Che bella gita ! me la sono gustata proprio in pieno, e inoltre Yosvany è dolce, gentile e simpatico, e abbiamo chiacchierato e sentito buona musica.

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